Lavastoviglie
Per l'acquisto vale lo stesso discorso della lavatrice. Per l'uso è opportuno fare carichi completi, sciacquando prima le stoviglie dai residui di cibo. L'asciugatura spesso è superflua.
Frigorifero
Preferire quelli in classe A (A+, A++). Collocarli lontani da fonti di calore e ad almeno 10 cm di distanza dai muri. Non introdurvi cibi caldi, sbrinarli prima che formino "croste" di ghiaccio. Regolare il termostato sul "minimo" (sotto i 4° c'è un inutile spreco di freddo e corrente).
Condizionatori
In linea di massima, i modelli con unità esterna e splitter separati hanno un migliore rapporto fra consumi, flessibilità d'uso ed efficienza, rispetto a quelli con unità unica e condotti per l'aria o a quelli portatili. Evitare di accenderli al massimo delle prestazioni, poi spegnerli e riaccenderli. Meglio lasciarli funzionare in modalità automatica facendo però attenzione a impostare una temperatura di non oltre 5° inferiore rispetto all'esterno: spesso basta la deumidificazione per stabilire un clima gradevole.
Scaldabagno elettrico
Sono dei veri "mangiasoldi": incidono anche del 20% sul costo della bolletta. Installarli nei luoghi più caldi del locale, accenderli solo un po' prima di usare l'acqua calda, regolare il termostato a 40-45°: oltre si dovrà miscelare inutilmente acqua calda e fredda.
Contatore
Alcuni fornitori di energia offrono tariffe ridotte negli orari notturni. In caso di assenza da casa, staccare gli apparecchi che non servono (radiosveglie, telefoni cordless, aspirabriciole ricaricabili) e spegnere gli altri che stanno in standby. È un altro tassello nel mosaico del risparmio. (2 di 2)