La grande novità introdotta dalla legge 5 marzo 1990, n. 46 è costituita dalla dichiarazione di conformità che l’impresa esecutrice dell’impianto deve rilasciare al termine dei lavori. Secondo questo modello, il sottoscrittore dichiara, sotto la propria personale responsabilità, che l’impianto è stato realizzato in conformità alla regola dell’arte ed in particolare di avere: rispettato il progetto (quando previsto), rispettato la normativa applicabile, installato componenti a regola d’arte, controllato l’impianto ai fini della sicurezza e della funzionalità con esito positivo, avendo eseguito le verifiche richieste dalle disposizioni di legge. Vi è inoltre l’elenco degli allegati obbligatori: il progetto, la relazione con la tipologia dei materiali, lo schema dell’impianto,riferimento a dichiarazioni di conformità preesistenti, copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnicoprofessionali (rilasciata dalla Camera di Commercio). Importante sapere inoltre che la dichiarazione di conformità viene richiesta al committente come allegato dei documenti da produrre al fine di regolarizzare la propria attività o abitazione. Vediamo quali sono i vari passaggi legislativi che prevedono la consegna della dichiarazione:
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